Uncinetto: il cerchio magico e il lavoro in tondo

Pubblicato il 2 Luglio 2013 da

Scuola di Uncinetto: il lavoro in tondo

Qualche tempo fa abbiamo visto come si fa la lavorazione più classica dell’uncinetto, la lavorazione lineare.

Ma ci sono altri modi per creare con il nostro “bastoncino magico”, il modo di cui vi racconto oggi è la lavorazione in tondo.

Come dice il nome, per lavorare in tondo, bisogna prima creare un anello centrale intorno a cui cresceranno i giri.

L’anello si può realizzare in vari modi, il più semplice è quello di usare un anello già pronto di un materiale qualsiasi, ad esempio di plastica come gli anelli per le tende.

Scuola di Uncinetto: la lavorazione in tondo
A cavallo dell’anello rigido si lavora il primo giro di maglie basse e poi si continua a fare crescere i giri tutto intorno.

Un altro modo di fare l’anello centrale è quello di realizzarlo con un tot di catenelle chiuse in cerchio unendo la prima e l’ultima con una maglia bassissima.

Scuola di uncinetto: la lavorazione in tondo

Anche in questo caso, intorno all’anello flessibile realizzato con le catenelle, si lavorano i punti veri e propri in giri sempre crescenti.

Un altro modo è quello che viene chiamato “anello magico”, si usa sempre per gli amigurumi (i pupazzi tridimensionali fatti all’uncinetto) e per tutti i progetti in cui è necessario che il foro centrale si chiuda completamente.

Scuola di Uncinetto: lavorare in tondo

L’anello magico si chiama così proprio perché basta tirare il filo libero per vederlo restringersi e chiudere completamente.

Per realizzare l’anello magico ci sono due sistemi, il primo è quello di creare un anello di filo, messo doppio o triplo, e di lavorare direttamente in questo anello il primissimo giro di paglie basse, esattamente come abbiamo fatto nelle lavorazioni precedenti.

E’ un sistema un po’ macchinoso, tenere un anello libero di filo e riuscire a lavorarci dentro non è facile, tende a scappare da tutte le parti.

In alternativa il secondo metodo è molto più semplice ed è quello che io uso sempre, al posto dell’anello di filo si usa il nodo d’inizio.

Si fa un nodo d’inizio lasciandolo bello largo e si usa come un anello, si lavora dentro il primo giro di maglie basse e poi si stringe.

Il risultato è identico al cerchio magico vero e proprio ma è molto molto più facile.

Scuola di Uncinetto: lavorare in tondo

Realizzato il cerchio, con il sistema preferito e adatto per il lavoro, bisogna cominciare a lavorare i punti veri e propri tutto intorno al cerchio, di solito si usa la maglia bassa, ma per ottenere un effetto diverso è possibile usare anche la maglia alta o altri punti.

Nei giri successivi al primo bisogna fare alcuni aumenti regolari (cioè lavorare 2 maglie nello stesso punto del giro precedente) per far restare il lavoro bello piatto ed evitare che si arricci in modo antiestetico e poco funzionale.

Lo schema classico per gli aumenti in cerchio prevede un aumento ogni punto del secondo giro, un aumento si e uno no per il terzo giro.

Un aumento ogni due punti normali nel quarto giro e così via.

Questo schema è indicativo e può essere necessario modificarlo leggermente durante la lavorazione, in base all’elasticità del filato e alla tua mano, se è molto stretta potrebbe volerci qualche aumento in più, se invece lavori molto largo potrebbe volerci qualche aumento in meno.

Nell’uncinetto le regole e gli schemi devono essere valutati di volta in volta ed, eventualmente, adattati facendo delle prove sempre per via delle possibili differenze tra la mano di chi lavora e lo spessore e l’elasticità del filato, possono essere necessarie delle correzioni anche se il pattern originale è molto accurato e ben fatto.

Tornando al nostro argomento di oggi, per la lavorazione in tondo se volete improvvisare, senza seguire schemi o spiegazioni preconfezionate, è importante scegliere il cerchio giusto tra i tre metodi possibili, questo è l’inizio e il punto cardine che segnerà tutto l’andamento del vostro lavoro in tondo, pensateci bene 😉

Ora non vi resta che imparare facendo un po’ di pratica fino alla prossima puntata, buon lavoro…



Commenti

5 Commenti per “Uncinetto: il cerchio magico e il lavoro in tondo”
  1. Che voglia pazzesca di prendere in mano un uncinetto!!! Sto ristrutturando casa e tutti i miei materiali creativi non sono accessibili, mannaggia, temo dovrò pazientare almeno un (altro) mese… 🙁
    Oppure potrei chiedere un prestito nonna… 8)

  2. per me è troppo difficile :argh:

  3. Patrizia

    Ciao Alessia voglio ringraziarti per la spiegazione dell’ anello magico Metodo Secondo è facilissimo da fare rispetto al primo eppure non ne ero a conoscenza…. 😆

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