Mamma Felice

Come e quando devo pesare un neonato?

Pubblicato il 18 Luglio 2012 da • Ultima revisione: 6 Settembre 2014

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A parte al momento della nascita, in passato era consuetudine che i bambini allattati al seno venissero pesati prima e dopo ogni poppata per permettere alla madre di rendersi conto di quanto latte avevano effettivamente mangiato.

In alcuni casi è tutt’ora una prassi consigliata ad esempio se il piccolo è nato prematuro o ha manifestato alcune lievi complicazioni che ne hanno limitato la crescita nelle prime settimane dopo la nascita.

Generalmente è il pediatra a stabilire se è necessario pesare il neonato in occasione delle poppate. Se, invece, non ci sono prescrizioni specifiche, i genitori possono ridurre lo stress evitando di imporsi rigide tabelle di marcia – tenendo anche conto che, di solito, al neonato non fa piacere il momento in cui viene pesato.

Può essere sufficiente pesare il neonato una volta alla settimana per i primi tempi, sempre con il pannolino pulito, a digiuno, magari al mattino e, se possibile, allo stesso orario. In questo modo si potranno annotare i dati riscontrati da fornire al pediatra con il quale considerare la crescita del piccolo nonché la frequenza successiva con cui pesarlo.

Nei primi tre mesi di vita deve crescere tra i 150 grammi e i 250 grammi a settimana. Mentre a 5 mesi dovrebbe essere il doppio del peso della nascita e all’anno il triplo.

Potete acquistare la bilancia in farmacia, dove a volte vengono anche noleggiate, o in un negozio di articoli per bambini e può essere digitale o manuale… ma se volete un nostro consiglio: non fatelo! 😉
La pesata settimanale spesso diventa una fonte di stress per la mamma, e può sortire effetti negativi sull’umore, in un periodo così delicato come il post partum. Di solito basta sapere che il bambino mangia, dorme, è vitale e non sonnolento, e sporca circa 5-7 pannolini al giorno. Questo ci dice che il bambino gode di piena salute! 🙂

Se però siete interessate ad approfondire l’argomento, ecco alcune indicazioni ‘tecniche’:

Le bilance digitali sono formate da un vassoio con un telo lavabile su cui mettere il bambino e la parte elettronica su cui viene appoggiato il vassoio. Alcune di queste hanno un doppio uso che permette di utilizzarle anche per pesare i bambini fino ai 20 kg.

La bilancia manuale non prevede il conteggio elettronico, ed è quella che usano di solito i pediatri in quanto, se usata correttamente, è molto precisa. Al posto del display elettronico ha una barra metallica dove scorrono i due pesi fino a quando grammi e chili non sono equilibrati. Il vassoio qui può essere fisso o mobile, e può essere utilizzata anche per uso alimentare.

Essendo entrambe affidabili e precise, la scelta dipende dalle vostre abitudini quanto da come vi trovare.

L’importante è vivere tutto con estrema serenità, affidandovi eventualmente ai suggerimenti del pediatra chiedendo consigli se non vi sentite sicure o se avete dubbi. E se la bilancia diventa un peso (scusate il gioco di parole), allora riportatela indietro e fidatevi del vostro istinto, del vostro pediatra… e del vostro bambino. 😉

Approfondimenti:
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