Mamma Felice

Alimentazione per mamme e bambini

Pubblicato il 5 Luglio 2012 da • Ultima revisione: 20 Aprile 2015

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Una delle prime cose che si imparano nel momento in cui il test di gravidanza risulta positivo è prendersi cura di sé non solo più come donne, ma anche come madri. Ingenuamente, prima di diventare mamma, pensavo che le due cose si equivalessero, e invece con la gravidanza ho scoperto alcune cose che ancora non sapevo, ma soprattutto ho imparato a sfatare i falsi miti della maternità. E dunque anche dell’alimentazione.

Che un’alimentazione equilibrata non sia il mio forte, l’ho sempre detto. In questi anni come mamma ho imparato a gestire il mio passato di disturbo alimentare, ma soprattutto ho imparato a conoscermi, a volermi bene, e a trasmettere certi ‘valori’ alimentari anche a mia figlia.

In gravidanza, dunque, ho cominciato a ragionare in modo differente: non avendo gli anticorpi della toxoplasmosi, ho dovuto imparare a rinunciare ad alcuni alimenti, o a limitarne l’uso, e ho dovuto utilizzare maggiori accorgimenti riguardo la freschezza e pulizia di alcuni cibi.

Sul’alimentazione, occorre però anche imparare a sfatare i falsi miti dell’alimentazione in gravidanza.

Parlando ad esempio di alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento, possiamo imparare che ci sono davvero pochi alimenti che ci sono davvero vietati: i salumi a rischio di parassitosi e la frutta e la verdura crude non lavate accuratamente. A parte questi alimenti, non è corretto eliminare totalmente alcuni cibi dalla nostra alimentazione, nemmeno con lo scopo di proteggere il bambino da eventuali allergie: non ci sono dimostrazioni scientifiche che riguardino questi aspetti dell’alimentazione in gravidanza.

Il Professor Vania, ci dice:

“Anche sulla questione dell’allattamento bisogna sgomberare tutte quelle storie e storielle in merito a ciò che non bisogna mangiare per evitare di dare al latte un cattivo sapore o di favorire l’insorgenza di allergie, oppure a ciò che bisogna mangiare per produrre più latte. Per esempio, si dice che bere acqua, birra, decotti e tisane serva a produrre più latte. Non è così. Più semplicemente l’allattamento aumenta nella donna il fabbisogno di acqua, tanto che pressoché tutte le mamme, quando attaccano il bambino al seno, hanno lo stimolo di bere. È una questione ormonale, in cui la birra non c’entra nulla, anzi, meno alcool c’è meglio è. Per produrre latte serve serenità e serve mangiare in maniera equilibrata, mentre non aiuta andare subito in palestra per perdere peso”.

Riporta dunque l’attenzione verso un tema molto delicato come l’allattamento, che deve essere un atto di serenità, e non una fonte di stress, anche a tavola.

Quanto è importante dunque l’allattamento al seno, quando è praticato con serenità dalla mamma? Moltissimo, ma soprattutto è importante la relazione tra mamma e bambino: una relazione affettuosa, fatta non solo di nutrimento alimentare, ma soprattutto di nutrimento affettivo. Tenerissime le parole della pediatra Margherita Caroli, che rassicurano anche le mamme che per vari motivi non hanno potuto allattare al seno:

L’affetto fa crescere quanto il cibo e con questo voglio spezzare una lancia a favore delle mamme che, magari perché impegnate con il lavoro, non possono allattare. L’affetto ha un valore incommensurabile e anche l’allattamento con il biberon può essere un gesto di dolcezza e amore.

Che ruolo importante, abbiamo, noi genitori.

Nutrire i nostri figli, certo, fisicamente: attraverso una alimentazione sana, ma anche nutrirli di vita, di esperienze educative, di rapporti profondi.
Di felicità.

Nessun metodo educativo sarà mai migliore della felicità, non trovate?



Commenti

Un commento per “Alimentazione per mamme e bambini”
  1. tutto verissimo ma credetemi…a sto giro la tisana al finocchio Micro proprio non la digeriva!!!
    ciaooooooooooo

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