Pannello per le comunicazioni

Pubblicato il 27 Settembre 2010 da • Ultima revisione: 20 Marzo 2015

pannello-asilo

Eccolo qui, il ‘meraviglioso‘ pannello che ho cucito per la scuola materna. Le maestre, durante la riunione di Settembre, avevano chiesto la disponibilità di una mamma per creare un pannello per le comunicazioni scuola-famiglia. Io ho alzato la mano… salvo poi maledirmi da sola quando è stato effettivamente il momento di mettermi a cucire, perchè non riuscivo a trovare le giuste proporzioni, nè a fare le cose dritte (e infatti…).

Comunque alla fine è andata: le maestre non mi hanno messo la nota e non mi hanno nemmeno riso in faccia, quindi al massimo mi hanno segnalata sul loro libricino dei cattivi, ma senza dirmi niente.
In realtà sono felicissima: Dafne ha 3 maestre che mi piacciono molto. Tutte e tre diverse, con caratteri secondo me complementari. Molto attente e scrupolose, e nello stesso tempo molto gentili sia con noi che con lei. Quindi dubito che alle maestre sia importato qualcosa del mio pannello stortignaccolo: finchè farà la sua funzione, andrà bene. E se si romperà in corso d’opera, Elsa (mia suocera) è già allertata e sa che toccherà a lei cucirne uno nuovo, visto che lei è una sarta e queste cose le sa fare davvero.

Io mi sono limitata a creare 20 taschine gialle (ehm… non sono proprio tutte di misura, ma guardando il pannello da vicino si notano meno) e a creare un pannello doppio, con un fondo doppio blu, per renderlo più resistente. E visto che c’ero, ho cucito e ricamato il simbolo della luna, che è il simbolo della classe di Dafne, dei piccolini.
Ho scritto i nomi a mano, su carta scrap che ho plastificato a mano, per evitare di ricamarli: ho pensato che i bimbi vanno e vengono, e che i nomi dovevano essere intercambiabili.

Non è un granchè, lo so. Ma sono contenta di essermi proposta, e sono contenta di aver sudato freddo e anche di non essermi persa d’animo. Questo semplice pannello mi ha fatto riflettere sull’importanza di un nostro coinvolgimento diretto anche nella scuola frequentata da Dafne.
La scuola ha bisogno di noi, così come noi abbiamo bisogno della scuola. La scuola soffre, si sta impoverendo, ha delle carenze a cui noi genitori, insieme alle maestre, dobbiamo supplire (interessanti i post di Costanza sull’argomento). Non sarebbe giusto, ma va così. E siccome non mi voglio tirare indietro, preferisco fare fatica, impegnarmi in prima persona e far capire a mia figlia che anche di fronte alle ingiustizie e alle carenze dello Stato, noi possiamo fare la differenza, con il nostro impegno quotidiano.

Non saremo perfetti e non cuciremo pannelli perfetti, ma alla scuola pubblica noi ci teniamo, e siamo pronti a rianimarla usando tutto il fiato che abbiamo in corpo.



Commenti

42 Commenti per “Pannello per le comunicazioni”
  1. dai che ti è venuto bene :mrgreen: le amestre mi hanno detto che la nuova preside non vuole che i genitori si autotassino per comprare pennarelli, pestelli etc…in teoria è giusto ma se i soldi non ci sono? intanto io sottobanco ho portato dei giocattoli in buono stato che i child non usavano più, e se dovesse servire sono pronta a portare colori, carta e tutto il necessario

  2. Guarda che è proprio carino, e poi mica tutte lo sanno fare!! E poi i bambini non giudicano!

  3. ops, che sbadata,
    non ti ho fatto i complimenti
    A me piace molto, sei stata brava 😀

  4. Irene

    Bravaaaa ! Da maestra posso dirti che ce ne avessi di mamme così !
    Purtroppo, c’è chi ancora pensa che la scuola dell’infanzia sia un parcheggio …

  5. la penso uguale, dopo ti mando il progetto che sto facendo x l’asilo de Toby, e tutto fatto con amore e x i bimbi, perché la scuola pubblica è un diritto!

  6. Brava barbara, soprattutto per l’impegno 😉

    Anche io ho cercato di essere molto coinvolta a scuola, ma quando sono diventati 3 figli… ho dovuto mollare il colpo, salvo continuare a sfornare torte per le vendite natalizie ed estive, con non poca fatica e pochi successi 🙄

    Una volta mi avevano chiesto una torta per la festa della fine della scuola. Avevo una figlia di 6, uno tremendo di 4 e una appena nata, le mie giornate erano di follia pura. Feci una torta alla farina di castagne, con tutti ingredienti biologici di prima qualità, a mezzanotte.
    La decorai con lo zucchero a velo, creando un orsetto, poi tutta bella impacchettata con la carta trasparente, il fiocco, gli ingredienti su una foglia verde ricavata da un cartoncino…..

    La mattina dopo, al risveglio, la decorazione di zucchero a velo non c’era piu’… se l’era mangiata la torta che era troppo umida… :argh:
    rimedia i alla meglio e andammo. La mia torta era la piu’ brutta di tutta la scuola, e alla fine era rimasta solo lei sul bancone, nessuno se la comprava… dovetti prendere il microfono e svenderla a meta’ prezzo.

    Ti dico la verita’ ci rido ancora a pensarci :mrgreen:

  7. Maria Pia

    Invece è stupendo…
    bravissima!!!
    E che bella idea!!!

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