Che giochi fare in casa con i bambini malati? [prima parte]

Pubblicato il 2 Novembre 2009 da • Ultima revisione: 14 Agosto 2014

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In certi periodi dell’anno i bimbi si ammalano a ripetizione, e noi possiamo intrattenerli con attività semplici e divertenti da fare in casa. I bimbi infatti spesso si annoiano e noi dobbiamo aiutarli a far passare il tempo della malattia, distraendoli da essa, inventandoci anche 4-5 attività giornaliere, in base alla loro età e al loro periodo di attenzione.

Ecco che allora ho pensato di raccogliere qualche spunto per giocare un’intera settimana, sperando che tutti i nostri malatini guariscano presto dalla loro brutta influenza!

Lunedì: giochiamo con la carta e il cartone

Iniziamo da materiali semplici, con piccole idee per manipolare, riciclare e trasformare i ritagli di carta, le riviste e i giornali vecchi, il cartoncino colorato.

Carta pesta veloce

giochi da fare in casa con i bambini malati
Costruire con la carta pesta è facilissimo: bastano carta di giornale (o carta igienica), colla vinilica, acqua e pennelli.

Procedimento: tagliate la carta di giornale a strisce o pezzetti e immergetela in un piatto o in una ciotola contenente acqua.
Preparate il composto di colla, riempiendo metà bicchiere di colla vinilica e aggiungendo 3 cucchiai di acqua (la mistura deve essere abbastanza densa, non troppo acquosa).

Quali lavoretti?
Se volete creare delle ciotole, dei portaoggetti o dei contenitori, procuratevi della carta da cucina trasparente: prendete una ciotola della misura desiderata, capovolgetela e rivestitela con la carta trasparente. Ricopritela con due strati di cartapesta e lasciatela asciugare.
Una volta asciutta, staccate delicatamente la vostra creazione con l’aiuto della pellicola, che serve per non far attaccare il lavoro alla ciotola originale e quindi non sporcarla.

Con la cartapesta si può creare qualunque cosa: perline per le collane, casette, vasi, i piattini e le pentoline per giocare alla mini cucina, mobili per le bambole. Se si tratta di oggetti che necessitano di una struttura, come i mobili per le bambole, fate un’impalcatura di cartone, e poi rivestitela bene di cartapesta.

Lavoretti di cartapesta: La casa di Babbo Natale.

Case, auto e ambienti di cartone

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Con le scatole di cartone si possono costruire case, castelli, macchinine, nascondigli… bastano un po’ di fantasia e di nastro adesivo, oltre che un bel taglierino.
In un precedente post su Mammafelice, avevo raccolto una serie di link utili per creare dei giochi e delle ambientazioni utilizzando le vecchie scatole di cartone.

Calcetto faidate

Sempre con il cartone, possiamo realizzare un calcetto faidate: una sorta di subbuteo, se vogliamo, fatto con materiali molto poveri.

Materiali: una scatola di cartone bassa, cordino o spago, mollette di legno per il bucato, colori a tempera.

Scegliere una scatola bassa e lunga, di forma rettangolare, ed eliminare una delle basi maggiori. Con del nastro di carta, fissare bene tutte le estremità della scatola, in modo da darle resistenza.
Colorare la base di verde, disegnando le righe del campo da calcio e disegnare le porte sul fondo, aprendole con un taglierino.
Praticare due file di fori lungo i lati lunghi della scatola, ed annodarvi dello spago, in modo che all’interno della scatola corrano una serie di file (pari) di spago.
Colorare le mollette con le tempere, in modo da formare le due squadre di giocatori: devono essere di colori differenti e possono essere decorate con i visi dei giocatori, le magliette numerate, ecc…
Attaccare le mollette allo spago presente nella scatola.

Facendo oscillare le mollette con le dita, si deve cercare di mandare in porta una piccola pallina realizzata con la carta di alluminio da cucina.

Martedì: giochiamo con i colori

Foto di Secret Agent Josephine - secret-agent-josephine.com/blog/

Foto di Secret Agent Josephine – secret-agent-josephine.com/blog/

A tutti i bimbi piacciono i colori: amano disegnare, dipingere, colorare, scarabocchiare… con i disegni è facile intrattenerli anche per ore e ore.
Quindi facciamo scorta di pennarelli, matite colorate, gessetti, pastelli, tempere e acquerelli, e proponiamo loro di dipingere utilizzando diversi materiali.

Farfalle con le tempere

Uno dei modi di disegnare con le tempere, è quello di usarle pure per fare dei dipinti ‘casuali’ sui fogli di carta bianchi, i quali assumono spesso la forma di farfalle.

Materiali: carta bianca da stampante, tempere

Piegate a metà un foglio di carta bianca e riapritelo. Versate delle tempere pure su un lato del foglio, abbinando i colori secondo la vostra preferenza. Richiudete il figlio a metà e pressatelo con le mani: in questo modo i colori si spandono e si mescolano.
Aprite il foglio e ammirate le vostre ali di farfalla.
Quando il disegno asciuga, resta in rilievo ed è perfetto per decorare la stanza dei bimbi o per creare dei bigliettini d’auguri.

Colori naturali e pittura ad acquerello

Uno dei modi per dipingere, è quello di usare materiali naturali e coloranti naturali. Provate a utilizzare gli alimenti presenti nel vostro frigo, per inventare dei nuovi colori per dipingere con i pennelli: creerete degli effetti molto tenui simili agli acquerelli, che sono perfetti per i biglietti di Natale.

Ecco alcuni esempi di colori:
– rosso: polpa di fragola o barbabietola;
– viola o blu: mirtilli;
– giallo: zafferano o curry;
– marrone: caffè…

Se invece preferite usare gli acquerelli, come nella foto di SAJ, potete sperimentare nuove tecniche di pittura: bagnare il foglio con gli acquerelli e poi soffiare dentro una cannuccia per realizzare dei disegni a spruzzo; utilizzare della pasta secca, o dei timbri, o delle palline per realizzare dei rivoli di colore; tamponare il disegno con delle vecchie spugne imbevute di colore, per creare l’effetto spugnato.

Collage di colori

Uno dei lavoretti possibili, parlando di colori, è quello di realizzare dei cartelloni colorati che rappresentino ciascun colore.

Prendete dei cartoncini colorati (giallo, rosso, blu, verde, rosa, bianco, nero…)  e un bel po’ di riviste vecchie.
Insieme ai bimbi, ritagliate le figure dalle riviste e utilizzatele per ricoprire i cartelloni.

Per esempio, nel cartellone giallo, finiranno le figure di un limone, di un taxi, di un dente di leone, di un sole… e così via. Basta pensare: giallo come… e usare un po’ di colla per creare il cartellone con i ritagli presi dalle riviste.
A fine lavoro, spruzzate un po’ di vernice lucida sul cartellone e appendetelo: avrete un arcobaleno casalingo a portata d’occhi.

I graffiti

Se amate i pastelli a cera, i disegni con i graffiti sono perfetti per voi! Si tratta di disegni a due o più colori, coperti di pastello nero e poi incisi con la punta di uno stuzzicadente, di una forbice o di un oggetto appuntito.

Materiali: carta spessa di colore bianco, pastelli a cera colorati, pastello a cera color nero

Prendete un foglio bianco e coloratelo in modo molto fitto con i pastelli a cera (eccetto il nero) usando i vostri colori preferiti, e colorando senza una precisa logica: l’importante è che tutta la superficie del foglio sia ben riempita dal colore.
Ripassate tutto il foglio con il pastello a cera nero, in modo da creare un secondo strato di cera sul foglio, che deve coprire i colori sottostanti.
Ora, con un oggetto appuntito, incidete i vostri graffiti: quando il pastello nero viene inciso, appaiono i colori sottostanti, creando un disegno graffiato colorato e molto carino. Un po’ come quello che avevo usato per questi bigliettini piccoli da usare per le feste dei bambini.

Altri giochi per imparare i colori:
Le spolette dei colori;
Carte tematiche colori primari;
Carte tematiche colori ‘speciali.

Mercoledì: giochiamo a manipolare

biscotti-panna
Manipolazione! Insomma: mettiamo le mani in pasta… anche se vuol dire sporcare un po’ la casa, pazienza. Meglio un pochino di pasticcio in giro, che un pomeriggio sprecato davanti alla tv. E poi questi giochi divertono anche i grandi!

In cucina con la mamma

Una delle cose migliori che possiamo fare, è quella di insegnare ai bimbi a cucinare per davvero manipolando gli impasti: quindi via libera alle crostate, alle pizze, al pane e ai biscotti, soprattutto in questi giorni di freddo annunciato in cui accendere il forno non ci dispiacerà affatto.

I miei preferiti sono i biscotti alla panna di Betty, che sono talmente facili e buoni (sono senza uova!) da essere diventati il mio cavallo di battaglia da ormai un paio d’anni: li preparo con la glassa e le codette di zucchero, con la copertura di cioccolata, farciti alla nutella, ricoperti da zucchero a velo o trasformati in occhi di bue, con la marmellata all’interno…

La ricetta:
500gr di farina
250gr di zucchero
125gr di burro morbido
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
200gr di panna

Mettete tutti gli ingredienti nel robot e aggiungete la panna poco per volta mentre il robot è in azione. Fate riposare l’impasto e poi stendetelo ad un’altezza di circa 1cm, e intagliatelo con le formine che desiderate. Fatevi aiutare dai bimbi a preparare la glassa e a ricoprire i biscotti con le codette colorate di zucchero.

I travasi

Questo è un gioco tipicamente montessoriano e va benissimo anche per i bimbi piccoli, che amano ciotole e ciotoline e non si annoiano a trasferire gli oggetti da una ciotola all’altra anche molte volte di seguito.

Preparate un vassoietto in cui sistemare il gioco e offritelo al bambino, spiegandogli brevemente in cosa consiste.

Travasi con i legumi secchi: in una ciotola sistemate dei ceci o dei fagioli secchi. Porgete un cucchiaio o cucchiaino al bimbo, a seconda della sua manualità, e chiedetegli di trasferire i legumi nella ciotola vuota;
Travasi con la farina: riempite una delle due ciotole con la farina gialla e chiedete al bimbo di spostarla con un cucchiaio o cucchiaino nella ciotola vuota;
Travasi con l’acqua: riempite una ciotola d’acqua e date al bimbo una spugna: imbevendo la spugna nella ciotola piena d’acqua e strizzandola nell’a ciotola vuota, dovrà trasferire l’acqua da una ciotola all’altra.

Le paste da modellare

Che si tratti di DAS, pasta di sale, pasta di mais o didò, il succo è sempre quello: le paste da modellare sono versatili, piacciono ai bimbi e ci permettono di trascorrere un bel pomeriggio creando qualcosa di concreto.

Potete usare la pasta di mais fatta in casa o ricorrere al classico DAS, che si trova anche nei supermercati, nel reparto cancelleria.
Se però volete creare una pasta modellabile veloce, economica, pulita ed ecologica, allora potete usare la ricetta del didò casalingo di Claudia, de La Casa nella Prateria.

Didò casalingo
2 tazze di farina
1 tazza di sale fino
1/2 tazza di Maizena
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di polvere di allume di potassio o cremor tartaro (in farmacia)
2 tazze d’acqua
coloranti alimentari

Mescolate gli ingredienti in questo ordine e metteteli a cuocere in un pentolino finchè si forma una palla di impasto morbida e legata. Toglietela dal fuoco, fatela raffreddare e dividetela in piccole porzioni, a seconda dei colori che avete a disposizione. Unite i colori, impastate bene… e giocate!
Si conserva parecchi mesi chiusa in un barattolo di vetro, non sporca e non puzza!

Altri giochi di manipolazione:
il cesto dei tesori;
giocare con i ceci secchi;
collane con le cannucce.

Avete altre idee?

LEGGI ANCHE: Che giochi fare in casa con i bambini malati? [seconda parte]

A cosa giocate quando i bimbi sono malati?



Commenti

64 Commenti per “Che giochi fare in casa con i bambini malati? [prima parte]”
  1. fiocco72

    Bellissimo questo articolo, spero farai anche una sezione anche per i grandicelli, perchè i miei figli non sono piccoli e alcune idee possono andare bene, altre un pò meno. Ma complimenti l’articolo è bellissimo, aspetto la seconda parte. Noi non siamo ancora caduti nell’influenza, ma credo sia questione di tempo, visto che le classi sono decimate e molti amici soono ammalati.
    Un abbraccio.

  2. E’ un post bellissimo, grazie

  3. …sono senza parole…una valanga di idee utilissime, spiegazioni e link…sei un vulcano mf

  4. Come al solito sei un pozzo di idee!

  5. Una dopo na settimana cosi’ muore :mrgreen: per il resto ottimo post come sempre 🙂

  6. Bravaaaaa! anche stavolta no ci sono altre parole. E poi questi giochi son perfetti sempre. Anche per me ( )

  7. em.. non riesco a lascire i commenti sul post dell’almanacco..

  8. Bellissimo post!

    Noi dell’interno usiamo la manipolazione a go-go.
    L’altro giorno la vitellina mi ha fatto da aiutante perfetta mentre preparavo il pane (per una volta abbiamo fatto impastare alla mdp e poi abbiamo lasciato correre la fantasia)…e così, mentre io modellavo la baguette perfetta (hehehe….si si, come no) lei si specializzava in produttrice di mini panini.
    Poi, con un coltellino di quelli di plastica ha pure fatto i taglietti trasversali sui paninetti….quanto erano buoni! Caldi, croccanti fuori e morbidi dentro….quasi quasi apro un forno…

  9. EleVi2008

    Meraviglioso questo post,qui abbiamo solo un leggero raffreddore collettivo,ma visto che piove ci sarà moooooolto utile!!!!

  10. mamimu74

    uuuuhhhh, pensa che noi rientriamo nel quadretto da te descritto: nano con tosse e raffreddore e mamma con raffreddore e un dente mezzo rotto che inizia a fare male, insomma 2 relitti!!!! come sempre le tue idee sono ottime e fattibilissima, vedremo cosa riusciremo a fare, al momento ho deciso oggi pomeriggio di tirare fuori la pasta e 4 ciotole diverse per travasare, lo so che poi rimettere in ordine sarà un delirio…. 😉

  11. Devo dire che ho la fortuna che Luna gioca da sola senza bisogno di essere stimolata, però quando non sta bene (come in questi giorni), tutto il giorno a casa è davvero pesante. E un post di questo tipo è utilissimo!
    Non solo lo apprezzo, ma lo condivido su Fb e lo stampo per una mia amica. Grazie!

  12. evelin

    bellissimo post! peccato che mio figlio è solo capace a distruggere.Fra 2 settimane compie 2 anni e non sono riuscita ad insegnargli a giocare a un bel nulla. domani vado dalla pediatra a farmi consigliare su come mi devo comportare perchè è solo capace di buttare tutto per aria. ho provato con i travasi e non ti dico! all’inizio sembrava bene, ma dopo 10 min. tutto per aria!ho provato con il collage e voleva infilare i pezzi di carta nel vaso della colla invece di attaccarli nel foglio.riesco a stare tranquilla solo se gli metto i cartoni che piacciono a lui, se no divento matta perchè si arrampica dappertutto! sono disperata! ho un’altra figlia di 11 anni ma lei non era cosìda piccolina. anzi il contrario!ho comprato le pentoline e mio marito sta costruendo la cucinetta vediamo se riusciamo a colpire la sua attenzione. il fatto è che non ascolta e per questo non parla.si lamenta in continuazione perchè non riesce a faresi capire e io non sempre riesco ad interpretare i suoi lamenti.vorrei sapere se qualcun’altra si è mai trovata nella mia situazione e come si è comportata perchè io non so più che pesci pigliare!infatti domani spero che la pediatra mi consigli bene perchè credo che il problema sia anche mio che non mi comporto nel modo giusto. credo di avr bisogno di sos tata. cmq. io sto anche enfatizzando la cosa perchè non ne posso più e ho esaurito tutta la pazienza! aiutatemiiiiiiiiiiiiiiiii! mi basta anche una carezza virtuale perchè sono sempre sola a casa con lui. Sapete quando un bambino è vivace le amiche non ti vengono a trovare volentieri!scusate per lo sfogo.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Per la carezza virtuale, eccomi!
      Io penso che semplicemente il tuo bimbo sia piccolino… vedrai che tra pochi mesi riuscirà a fare attività più complesse: ci vuole tanta coordinazione a fare dei giochi di manipolazione o di precisione, e quando sono così piccoli non è detto che siano tutti capaci di farli, anzi…
      Magari punta sui giochi di movimento: un bel tappetone per terra con cuscinoni o un materassino da gioco: lo fai saltare e ballare a più non posso, così scarica le energie.
      Palloncini: riempi un bel po’ di palloncini ad aria e nascondici dentro 1 o 2 caramelle. Nel mucchio, dovrà scoppiare i palloncini (o slacciarli) e trovare il ‘tesoro’.
      E poi potresti pensare ad una di quelle altalene di Ikea da appendere al soffitto, alle maniglie e alle corde, con cui può sfogarsi e fare la scimmietta.

      • clarissa

        anche il mio piccolo che ha due anni non sta fermo un secondo e a volte si annoia subito con i giochi che gli propongo. Io sono una ragazza madre quindi anche io sono sempre sola con il mio piccolino in casa cerco di stimolarlo e di farlo giocare per non farlo stare davanti alla tele lui adora i teletubbies che gli propongo quando devo preparare da mangiare cosi sta un pò tranquillo e io riesco a fare le cose con calma….sto divagando un pò troppo scusate!
        Dei giochi che potrei proporre sono il pongo ho vosto che a lui piace tantissimo manipolare questa pasta e poi il mio Camillo adora tirar fuori dai cassetti tutto quello che trova per modo a modo suo rimetterli dentro, fa un disastro in casa ma almeno si diverte… un abbraccio consolatorio

      • Benissimo, allora ci vuole una seduta di gioco che noi addette ai lavori definiamo gioco euristico 😛 appena ho due minuti metto un post 🙂 :mrgreen:

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

        immagine livello
        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Camillo è un bellissimo nome! Mi fa tanta simpatia…
        L’idea dei cassetti non è affatto male: puoi mettere le ciotole di plastica e i cucchiai di legno in un cassetto basso e farlo manipolare con quello: i bimbi ci passano le ore, a riempire e svuotare 😆

      • clarissa

        grazie l’ho chiamato cosi perchè quando è nato aveva un musetto buffissimo…provo di sicuro con le ciotole e i cucchiai di legno e mi piace tantissimo anche l’idea dei travasi con la farina l’acqua ecc…e complimenti ci sono sempre un sacco di idee e spunti nel tuo sito

    • ciao, sono un educatrice di Nido e spesso ho avuto a che fare con bambini piu’ vivaci degli altri come il tuo…durante le attività c’è chi gioca e c’è chi fa ovviamente casino…
      per tentativi ed errori devi trovare quell’attività non troppo casinista che lo conquisti… forse magari dandogli delle piccole responsabilità..
      “buttare via la carta” fARTI PORTARE QUALCOSA, forse nn è ancora pronto per attività che che abbiano bisogno ti tanta concentrazione. non tutti i nanetti sono uguali…il tuo richiede piu’ energia…
      ora dovrei frequentarlo per darti delle idee valide, pero’ fallo scaricare prima di fare giochi impegnativi per lui, mamma felice ha ragione..
      Prova poi a costruire una tana con lui… basta un telo tra un divano…prendi un tapettone morbido. se hai un giardino fagli fare un percorso…e cmq si stai tranquilla 🙂 le amiche poi tornano!

  13. Cristy

    Evelin non disperare… sono periodi passeggeri,comunque quello del pediatra è il punto di partenza.
    Se ancora non riesce ad esprimersi bene e questo crea una parte delle incomprensioni… prova a fare un incontro con un logopedista..
    Se magari cominciate a comunicare, lui riuscirà ad esprimere la sua “energia” in modo positivo e non distruttivo.
    Sicuramente non arrenderti, a tutto c’è una risposta, basta trovare la chiave di interpretazione. Se il pediatra minimizza il problema, sentine un altro…. NON ARRENDERTI!!
    Siamo tutte con te!

  14. Che post e che idee fantastiche!!!
    Sei veramente fantastica! Noi qui ce la stiamo passando a turno… e ora è il mio turno!

  15. evelin

    grazie a tutte mi sento già meglio! e meno sola!penso che i vostri suggerimenti mi saranno utilissimi e LE PROVERO’ TUTTE!in risposta a bietolina volevo dire che gli piace tantissimo aiutarmi nelle faccende, gli piace aiutarmi a stendere i panni passandomi i vestiti, passa lo swiffer per terra (anche sopra ai mobili! col bastone!)mi frega sempre la spugnetta della cucina per pulire in giro. sa fare molte cose ma le ha imparate da solo osservando.cmq. grazie ancora a tutte voi che mi avete dato conforto e a mammafelice per la carezza!

  16. Noi per il momento l’abbiamo scampata…ma la sto aspettando con rassegnazione st’influenza…e i tuoi suggerimenti saranno utili anche se con il mini-nano (4 mesi e mezzo) tra i maroni…non sarà facilissimo realizzarli…
    Dafne sta meglio?

  17. scusa mf se mi intrometto molto ma mi viene di istinto :

  18. Sono contenta che Dafne stia meglio
    Questo post è meraviglioso, pieno di idee, grazie!
    Oggi, andremo in cerca di foglie per colorarle e usarle come stampi.
    Si può fare lo stesso gioco con i timbri naturali, come quello suggerito da una mia amica, Silvia, cioè con le patate, è divertente!

  19. In questo periodo che per noi è tanto lungo sto sperimentando ogni pomeriggio qualcosa per impegnare le giornate dei bambini.
    La cartapesta non l’ho ancora mai fatta con loro.
    Penso che la proverò presto.
    😉 grazie per i tuoi consigli barbara

  20. Una bella risorsa, la passerò alla mia suocera, che in questi giorni ha avuto il piacere di seguire Nicholas, che non è febbricitante, ma ha una tosse molto grassa e molto insistente :mrgreen:

    Bella l’idea dei biglietti di Josephine. Stupenda l’idea di cucinare con i bimbi. Noi lo facciamo sempre ed è un gran passatempo.

    Ho scoperto che a quest’età (4 e 1/2) piace molto giocare con le lettere magnetiche, costruire con i cuscini e far finta, far finta, far finta…

    Aspetto un tuo post sui teatrini… o magari lo hai già pubblicato in passato, visto che sei una risorsa senza fine!

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