Frigorifero: come pulirlo, come manutenerlo, come conservare i cibi

Pubblicato il 29 Ottobre 2009 da • Ultima revisione: 24 Gennaio 2017

Confesso: sono una maniaca del frigorifero. O meglio, una maniaca dei contenitori per alimenti.
Mi piacciono moltissimo e li uso soprattutto per conservare i cibi in frigorifero, essenzialmente perché non mi piace sprecare il cibo, che quindi cerco di conservare nel modo migliore possibile.

Nex invece è un maniaco del congelatore (ci siamo proprio trovati…): per lui sbrinare il frigo è nell’elenco delle priorità. Lo farebbe tutte le settimane.
E infatti due giorni fa si è messo lì come un certosino a sbrinare tutto (e a incasinare la cucina)…

Beh, in effetti sbrinare il frigorifero è utile: si consuma meno energia, i cibi si conservano meglio e resta anche più spazio libero.
La temperatura del frigo in questo modo resta uniforme, e l’elettrodomestico dura anche di più.

Il frigorifero di casa dovrebbe avere una temperatura interna di circa 4-5° nella parte centrale, con una temperatura variabile, nelle altre zone, tra i 2° e 10°: nella parte alta del frigo infatti ci sarà una temperatura più alta rispetto a quella presente nella parte bassa del frigo, e questo è da tenere presente perché ciascun cibo ha bisogno di un diverso tipo di refrigerazione, per essere ben conservato.
Ovviamente in estate la temperatura del frigorifero va regolata ad una temperatura minore, e viceversa in inverno.

Un’indagine di Altroconsumo, letta molto tempo fa, mi aveva impressionata: le nostre case sono davvero piene di germi e batteri! In questo documento spiegavano come renderla più salubre e su cosa prestare attenzione.

Dove disporre gli alimenti

A seconda del tipo di alimento, è più indicata una certa ‘zona’ del frigorifero.

  • Sportello [5-10°]: bottiglie, burro, salse;
  • In alto [5-8°]: uova, yogurt, formaggi, dolci, conserve;
  • In mezzo [4-8°]: affettati, sughi, verdure e cibi cotti;
  • In mezzo [2-5°]: carne e pesce;
  • In basso, nel cassettino [2-5°]: frutta e verdura crude.

Come conservare gli alimenti

Tutti gli avanzi vanno riposti in frigorifero o in congelatore entro due ore dalla cottura, già porzionati. Per evitare un danneggiamento del frigorifero e soprattutto uno spreco di energia, gli alimenti cotti non vanno mai riposti in frigo quando sono ancora caldi.

  • Burro: va chiuso in un contenitore ermetico o nello sportello apposito;
  • Salumi aperti: vanno avvolti nella carta d’alluminio e messi in contenitori chiusi;
  • Uova: vanno messe nello sportello del frigorifero, nell’apposito spazio, oppure nella parte alta del frigo: è infatti meglio tenerle nel loro contenitore di cartone. Vanno disposte con la punta rivolta verso il basso e mai messe a contatto con gli altri alimenti;
  • Frutta e verdura: vanno pulite grossolanamente e tenute bene asciutte. Possono essere avvolte nella carta da cucina (che assorbe l’umidità);
  • Alimenti cotti: vanno tenuti in contenitori ermetici.

Gli avanzi, una volta tolti dal frigo, possono essere scaldati solo una volta.
Devono sempre essere riscaldati bene sul fuoco o nel microonde, in modo che la cottura risulti uniforme.

Come manutenere il frigorifero

  1. Sarebbe meglio non riempire eccessivamente il frigo: se è strapieno, l’aria non circola bene e non raffredda in modo uniforme;
  2. meglio non fare accumulare la brina: riduce lo spazio, rovina i cibi e non permette una refrigerazione uniforme;
  3. è opportuno conservare i cibi dentro appositi contenitori, per evitare che lascino residui o creino odori sgradevoli;
  4. tenere sempre pulita ed efficiente la guarnizione del frigo: la porta deve chiudersi bene e non deve essere aperta troppe volte durante la giornata;
  5. secondo il famoso detto ‘first in, first out’, quando fate la spesa, portate in avanti gli alimenti più vecchi, mettendo dietro quelli appena acquistati. In questo modo si evita di dimenticare qualche alimento in scadenza e doverlo buttare;
  6. tenere pulito e sgrassato il frigorifero, in modo da evitare la formazione di muffe e batteri.

Pulizia del frigorifero

Il frigo andrebbe pulito almeno una volta al mese.
Svuotatelo e buttate gli eventuali alimenti scaduti. Sgrassatelo con una spugna imbevuta di acqua calda e poche gocce di sapone per i piatti, e poi sciacquate con una spugna umida.

Fate anche una passata con acqua calda e aceto: igienizza e toglie i cattivi odori, e inoltre sgrassa ulteriormente le superfici, oppure procuratevi un detergente vegetale ecologico. Evitate detergenti aggressivi o ‘chimici’, in modo che queste sostanze non entrino a contatto con i cibi.

Togliete i cassettini inferiori e gli altri elementi estraibili e metteteli in lavastoviglie, oppure teneteli a bagno in acqua calda e sapone per i piatti, e poi lavateli accuratamente. Asciugateli bene prima di rimetterli nel frigo, e sul fondo dei cassettini mettete un tovagliolo di stoffa o di carta, in modo da raccogliere eventuali residui di frutta e verdura.

Come assorbiodore naturale, si può usare il bicarbonato: basta lasciare una vaschettina aperta con qualche cucchiaino di bicarbonato, per neutralizzare i cattivi odori.

Per sbrinare

  1. spegnete il frigo e togliete i cassettoni del freezer.
  2. lavateli in lavastoviglie o con acqua calda e sapone per i piatti e asciugateli bene.
  3. Se il freezer è pieno, stipate i surgelati nelle borse termiche insieme ai panetti congelatori: un’ora resisteranno.
  4. Lasciate il frigo spento per un’oretta, facendo sgocciolare il freezer dentro un contenitore alto (di solito in fondo al freezer c’è una valvolina di raccolta dell’acqua).

Mi dite com’è il vostro frigo? E’ incasinato, vuoto, strapieno, precisino… ? 8)
Cosa non manca mai?

Da noi non mancano mai gli yogurt e abbondante verdura, mentre in freezer non manca mai una vaschetta di gelato… e in effetti anche qualche birretta ben nascosta dalle verdure!



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