Il gioco dell’elastico

Pubblicato il 10 Giugno 2009 da • Ultima revisione: 7 Ottobre 2015

Giochi vintage per bambini moderni: saltare l’elastico.
Perché immagino (spero) che anche per voi l’elastico fosse il gioco più bello del mondo, da piccoli… io lo adoravo, lo adoravo!

Io e mia sorella giocavamo continuamente, ed essendo solo in due, legavamo l’elastico ovunque: agli alberi, alla ringhiera del balcone, alle sedie…

Naturalmente l’elastico era quello bianco, rubato direttamente dal cassetto di mia nonna, ovvero l’elastico biancho dei mutandoni di una volta :mrgreen:
Inutile dire che ne ho due matassine pronte per quando Dafne riuscirà a giocare con me ehheee

Materiali:
Elastico delle mutande allacciato con un nodino, in modo da avere un ‘cerchio’ unito.

Come si gioca:
Servono almeno 2-3 giocatori. Lo scopo è calpestare l’elastico, creando una propria sequenza di movimento, senza lasciarselo sfuggire, nè sbagliare mossa, fino ad altezze sconsiderate.
Due giocatori tengono l’elastico, mettendosi in mezzo ad esso e tenendolo allargato con il corpo. L’altro giocatore cerca di pestarlo e di completare il gioco.

Le altezze sono:
– caviglia: chi tiene l’elastico, lo fa passare attorno alle caviglie;
– polpaccio: l’elastico viene tenuto ad altezza polpaccio;
– ginocchio: l’elastico viene tenuto ad altezza ginocchio;
– coscia: l’elastico viene tenuto ad altezza coscia;
– sedere: l’elastico viene tenuto ad altezza dell’osso sacro;
– vita: l’elastico viene tenuto ad altezza della vita;
– ascelle: l’elastico viene tenuto sotto le ascelle;
– collo: l’elastico viene tenuto con il collo;
– braccia: l’elastico viene tenuto tra le mani, tenendo le braccia alzate e dritte.

Come si gioca?
La mia ‘pestata’ variava da una massima complicatezza a una minima. Si aggiungevano zigzag con le gambe, pestate doppie o singole, giri su se stesse… ma la pestata classica, quella che usavo io, si svolgeva così:

– entro con la destra nell’elastico;
– pesto gli elastici con entrambi i piedi;
– esco con la destra, mentre la sinistra resta dentro gli elastici;
– esco con la sinistra.

Lo scopo del gioco è riuscire a calpestare l’elastico fino alla fine, pena il passare il turno e iniziare daccapo. Umanamente è possibile pestare fino ad altezza ascelle (giuro che quando ero leggiadra ci riuscivo).
Il collo e le braccia si fanno in modo diverso.

Il collo: Con il mento, si cerca di afferrare il primo elastico, lo si tira giù, si ruota il corpo, si intreccia l’elastico, si ruota nuovamente e si esce, senza perdere l’aggancio del mento.

Braccia: Si entra da sotto, con le braccia tese, e si fa la ‘settimana’, saltando in alto e tenendo ben fermi gli elastici con le braccia, ruotandosi su se stesse ad ogni giorno della settimana che si pronuncia.

E voi? Ci giocavate?
Qual era la vostra entrata? :mrgreen:

Ma quanto è bello questo gioco? :mrgreen:



Commenti

55 Commenti per “Il gioco dell’elastico”
  1. barbara

    che belloooooooooo anche io giocavo sempre all’elastico con mia sorella e mia cugina! che bei ricordi! 🙂
    noi facevamo ” ENTRO FLIC FLOC, DA UNA PARTE ALL’ALTRA, PESTO , RIPESTO ED ESCO” 😀 POI GAMBA DI LEGNO….E I GIORNI DELLA SETTIMANA! NESSUNO LO FACEVA COSI’???????????????

  2. laura

    che bello l’elastico ! eh che ricordi!!!e quanto si giovaca durante la ricreazione!poi ho un immagine di me malata nella mia cameretta e non vedevo l’ora di rimanere sola per attaccare l’elastico alla sedia e al termosifone sotto la finestra per saltellare e saltellare , ma ora che volevo insegnarlo alle mie bimbe ..eh ..mi rimane difficile ricordare tutti i vari passaggi e quindi mi sto un po’ documentando ..grazie a tutte !!

  3. elisabetta

    qualcuno sa dirmi tutti i passaggi mi ricordo che ci giocavo tantissimo ma ho dei vuoti di memoria ho fatto l’elastico e vorrei tanto insegnarlo alla mia piccola

  4. matilde

    ho detto a mia figlia ke le avrei insegnato a giocare ma nn ricordo niente… eppure ci ho giocato x anni!!!!!!!!!!!!1 ke macello la memoria 😳 nessuno ha un video degli anni ’70?

  5. polin

    anch’io ero una grande appassionata.
    sarebbe un gran regalo per tutte quelle come me che vorrebbero tanto insegnarlo alle figlie, poter vedere un video in presa diretta. perchè non farlo? attendo news

  6. tiziana

    ciao anke io giocavo e lo facevo in continuazione….io e le mie amiche però pestavamo l’elastico solo alla 3 mossa…avevamo 6 livelli di difficoltà (caviglia, polpaggio, ginocchio, coscia, sedere, vita) e lo scopo era quello di fare dei salti incrociati senza mai pestare l’elastico….entravo da destra col piede destro dentro all’elastico, poi portavo fuori il destro e contemporaneamente mettevo dentro il sinistro, poi si entrava con entrambi i piedi dentro e con entrambi i piedi in contemporanea si usciva fuori….bellissimooooooo, lo adoravo….ed ero anke molto brava modestamente!!!!!

  7. jessica

    😀 bellissimo…da piccola ci giocavo tanto.grazie per avermi ricordato le regole.

  8. fsd

    ma io con i miei amici facevo cosi:
    1- caviglie: un piede dentro e uno fuori e poi salto cosi senza toccare l’elastico.poi calpesto uno dei due elastici e saalto avanti e indietro calpestando l’elastico.poi caramella :ca-ra-mel-la poi salto fuori.
    2- ginocchia: stessa cosa di prima ma piu difficile
    3-sedere: stessa cosa ma ancora piu difficile
    4-bacino: pannolino
    5-pancia: pesciolino
    finito gioco

  9. nica73

    ciao,sono mesi che chiedo in giro la canzoncina del gioco dell’elastico,oggi ho pensato forse su internet, non ci posso credere. grazie mille i miei bimbi saranno felicissimi. ma io di più . 😆 😆 😆

  10. Roberta

    Io giovaco le ore all’elastico da piccola, l’altro giorno ho voluto insegnarlo a mia figlia e le sue amiche ma non ricordavo tanto bene le mosse e le canzoncine .
    Una era “Pinocchietto, Schiaccianoci”, ma non ricordo le mosse esatte. Poi cerca strettino dove l’elastico si teneva su una sola gamba e bisognava entrare senza pestare l’elastico. L’elastico poi veniva alzato, ginocchie, vita ecc.
    Se mi ricordo altre mosse tornerò…
    ciao a tutte!

  11. Paola

    Ma che bello, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, qualcosa come trent’anni fa….io mi ricordo anche Pinocchietto durante il quale si entrava nell’elastico e si cantava “Alla larga (e si saltava uscendo con le gamge e trovandosi così l’elestico all’interno delle gambe divaricate) alla stretta (si rientrava nell’elatico con un salto) Pinocchio in bicicletta (si imitava la corsa), di qua (si saltava a destra dell’elastico, di là (si saltava a sinistra dell’elastico) Pinocchio se ne va!” Non ricordo però come si faceva all’altezza dove saltare era praticamente impossibile a meno che a giocare non fosse Sara Simeoni…
    ciao a tutte

  12. valeria


    ehi ragazze.. l’ho comprato oggi!! wow!!
    semplicemente all’esselunga 😉
    se ora è al supermercato mi fa sperare che stia tornando di voga.
    anch’io ne ho fatto una pelle da piccola, alle elementari e nei campeggi 8) baci

  13. Stefania

    Ragazze chi è che può inviarmi via e-mail i vari passi del gioco dell’elastico?? Grazie mille…c’erano anche le cantilene… io mi ricordo “me-la, me-la, entro pesto entro pesto entro allargo stringo ed esco” (a cui seguiva pe-ra) oppure “CO CA CO LA…entro allargo entro allargo stringo ed esco” oppure ancora “mela, arancia, lima, limone, fragola lampone, zucchero, caffé” …però mi ricordo anche ….ENTRO FLIC FLOC, DA UNA PARTE ALL’ALTRA, PESTO , RIPESTO ED ESCO” POI GAMBA DI LEGNO….E I GIORNI DELLA SETTIMANA!…..Ho un vuoto assoluto però sui vari passi!! Mi ricordo solo che si partiva dalle caviglie e si saliva e si faceva normale-largo-larghissimo-stretto (1 piede) e strettissimo (elastici uniti)… io ci giocavo alle elementari in un modo….poi avevamo cambiato modo ….chi mi aiuta? vorrei ricordarmi bene tutti i passi…

  14. Manuela

    Che bello, mi divertivo tantissimo…io ricordo “entro esco entro pisto entro esco caramella pisto”, se le gambe erano larghe si faceva normale, ossia “esco” era con entrambe i piedi fuori, mentre se le gambe erano strette o addirittura se l’elastico era tenuto solo da una gamba i vari “entro” erano con un piede dentro l’elastico e l’altro fuori, alternandoli.
    Coca Cola la cantavo anche io mentre mela arancia e limone la facevamo quando giocavamo a “corda”..che bei tempi

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