Ricette con farine alternative, per ‘disintossicarsi’ da frumento e orzo

Pubblicato il 24 Marzo 2009 da • Ultima revisione: 24 Ottobre 2017

Un paio di settimane fa l’adorabile Caia di ‘A lezione di mammità‘ mi ha chiesto qualche suggerimento per preparare qualcosa di buono per la colazione, da sostituire ai soliti biscotti o al classico pane bianco con la marmellata, in pratica una dieta disintossicante da frumento e orzo, per cercare di fare qualcosa di buono con farine alternative.

Allora mi sono messa alla ricerca e ho contattato Valeria di Magie Vegan, che è ferratissima in materia e mi lascia sempre a bocca aperta, quando cucina, perchè riesce a preparare piatti ricchissimi che fanno gola anche a chi non è nè vegano, nè propriamente vegetariano come me 🙂
E’ stata gentilissima e mi ha accordato il permesso di parlare delle sue ricette.
Ma ci tengo a ringraziare anche Sturmele, che mi ha aiutato un sacco a trovare informazioni sulla celiachia… e mi sa che con tutto quel materiale farò un post dedicato solo a quello. Grazie Sabine!

Indice dell'articolo

RICETTE DOLCI

Crostata alle arance con farina di mais e farro
(qui la ricetta completa su Magie Vegan)

Ingredienti:
gr. 200 di farina di farro integrale
gr. 50 di farina di mais fioretto
gr. 50 di farina di mandorle
gr. 60 di olio di mais
1 cucchiaio di malto di riso
2 albicocche secche ammollate in un pò di succo di mela
mezza bustina di lievito cremor tartaro
un pizzico di sale
buccia grattugiata di mezzo limone
Succo di mela per impastare, quanto basta

Preparazione:
Dopo aver ammollato le albicocche nel succo di mela per una notte, frullatele con il liquido e mettete da parte.
Unite in una terrina gli ingredienti secchi, poi aggiungete l’olio e sgranatelo insieme agli ingredienti secchi con le mani. A questo punto mettete il resto degli ingredienti e amalgamate bene l’impasto ma senza lavorarlo troppo. Dovrà essere piuttosto “unto”. Stendete la pasta e metteci sopra la marmellata che più gradite.

Crostata morbida con banane, mele e cioccolato
(qui la ricetta completa su magie Vegan)

Ingredienti:
200 gr farina integrale di farro
60 gr olio di mais
2 cucchiai di malto
1/2 bustina di cremor tartaro
3 cucchiai di yogurt di soia alla banana
100 ml latte di riso
3 albicocche secche
1 pizzico di sale

Copertura:
250 gr yogurt di soia alla banana
3 cucchiai di fiocchi d’avena
1 mela a pezzetti
2 banane a rondelle
malto e/o zucchero di canna
50 gr cioccolato fondente

Preparazione:
Tre o quattro ore prima della preparazione,  prendete 250 gr di yogurt e mettetelo a sgocciolare in un panno,  in modo che possa sgocciolare gran parte dell’acqua che contiene. In questo modo otterrete una crema densa ottima da spalmare sulla torta ( procedimento di Dora).
Mettete a bagno 3 albicocche secche in una ciotolina di latte di riso caldo, per una mezz’ora. Poi frullate il tutto con il rimanenete latte di riso.
Mettete la farina in una terrina e unite l’olio, sgranandolo bene con le mani. Aggiungete il malto, il sale, il lievito, 3 cucchiai di yogurt (NON quello che avete messo a sgocciolare!) e mescolate. Allungate il composto con il latte di riso frullato con le albicocche, fino ad ottenere una pasta morbida e appiccicosa. Non lavoratela troppo, mettetela almeno 20 minuti in frigo a riposare.

Nel frattempo fate cuocere le mele in forno a microonde con un pò di acqua. Sbucciate e tagliate le banane a rondelle e fate sciogliere il cioccolato.
Quando è ora di togliere la pasta dal frigo, stendetela per bene tra due fogli di carta da forno infarinati (consiglio di Dolcetto) fino a uno spessore di 1/2 cm circa. Disponete la pasta in una tortiera, bucherellate il fondo e versatevi la crema di yogurt. Disponetevi sopra i fiocchi d’avena, le mele e le banane. Spolverizzate la superficie con dello zucchero di canna o del malto. Infine, mettete il cioccolato fuso a gocce oppure a fili, come preferite!
Infornate 25 minuti a 180°.

Castagnaccio
(qui la ricetta completa su Magie Vegan)

Ingredienti:
250 gr farina di castagne
100 gr uvetta precedentemente ammollata per 30 minuti
2 fichi secchi a pezzi precedentemente ammollati per 30 minuti
1 cucchiaio di zucchero (opzionale)
1 cucchiaio di malto (2 se non usate lo zucchero)
4 gherigli di noce
1/2 lt acqua
3 cucchiai di olio evo
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaiata di pinoli
1 pizzico di sale

Preparazione:
Setacciate la farina di castagne in una ciotola e diluite con acqua fredda aiutandovi con una frusta, senza formare grumi.
Unite un pizzico di sale, zucchero, malto, 2 cucchiai di olio evo e mescolate fino ad ottenere una pastella dalla consistenza fluida.
Ungete una teglia larga, versatevi il composto, spargete i gherigli di noce fatti a pezzetti, l’uvetta ammollata ed i fichi ,e fate affondare nell’impasto questi ingredienti in modo che non si brucino durante la cottura.
Distribuite sulla superficie i pinoli, le foglie di rosmarino e l’ultimo cucchiaio di olio (serve per la crosticina) e mettete il castagnaccio in forno a 180° per 45 minuti circa, fino a quando sulla superficie si sarà formata una crosta croccante e screpolata. Servire tiepido o freddo.

Tortina di mele e fichi, sugar free
(qui la ricetta completa su Magie Vegan)

Ingredienti:
150 gr pasta di mandorle oppure 150 gr mandorle tritate e mescolate con 3 cucchiai di latte vegetale
2 cucchiai di fiocchi d’avena
2 mele
3 o 4 fichi secchi
1 cucchiaio di malto di riso
1 cucchiaio di marsala
1 cucchiaio di cannella
succo di limone

Preparazione:
Oliate leggermente una tortiera a bordo alto e disponetevi sul fondo la pasta di mandorle pressando per bene. Questa sarà la base della torta. Cospargete questa base con uno strato di fiocchi di avena.
Preparate la crema: grattuggiate le mele sbucciate e poi frullatele aggiungendo del succo di limone per evitare che si scuriscano troppo. Frullate i fichi secchi tagliati a pezzetti. Mescolare insieme mele e fichi in una terrina, aggiungendo il malto, il marsala e la cannella. Coprire con della pellicola e lasciare in frigo a macerare almeno mezz’ora.
Nel frattempo portate il forno a 180°. Una volta terminata la macerazione, disponete la crema sopra la base della torta e infornate per 25 minuti.

RICETTE SALATE

Torta salata al farro
(qui la ricetta completa su Magie Vegan, e qui con simil pasta sfoglia)

500 gr farina di farro;
1 cucchiaino di sale;
acqua q.b. (circa un bicchiere);
2 cucchiai olio e.v.o.;
1 cucchiaino di sale;
verdure cotte a piacere;
semi tostati a piacere.

Preparazione:

In una terrina amalgamate farina, acqua olio e sale per l’impasto fino a quando non diventa morbido ma non appiccicoso: aggiungere l’acqua per ultima e poco alla volta; l’impasto può sembrare asciutto all’inizio, ma prima di aggiungere altra acqua impastate almeno un paio di minuti.
Quando vi sembra abbastanza morbida senza che rimanga attaccata alle mani, è pronta per essere stesa con il mattarello e con una buona dose di farina (anche 200 grammi) per il piano di lavoro.
Dovreste ottenere un disco di pasta leggermente più grande del diametro della tortiera.
Sollevate delicatamente la pasta e posizionatela sulla tortiera, che avrete precedentemente rivestito con carta da forno.
All’interno della sfoglia, si posizionano tutte le verdure salate e condite a piacere, aggiungendoci anche semi tostati, lievito alimentare, erbe e spezie varie.
A seconda dello spessore della pasta e della grandezza della teglia, il tempo di cottura in forno preriscaldato a 180° può variare ed essere compreso tra i 20 e i 40 minuti.

Pasta sfoglia rivisitata
160gr farina di farro o di soia
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di origano
2 cucchiai di olio di semi

Preparare il tutto nel mixer, aggiungendo l’olio a filo, fino ad ottenere una pasta morbida e compatta.

Pane di kamut o di farro
500gr farina di kamut
2 cucchiaini di sale
4 cucchiai di olio
1 bustina e mezza di lievito secco
acqua qb

Nel mixer, mescolare gli ingredienti secchi ed aggiungere acqua tiepida a filo, fino ad ottenere un impasto morbido, ma solido. Far lievitare fino a quando raddoppia di volume e infornare con forno a massima potenza fino a cottura.

Farinata
300 gr di farina di ceci
900 gr di acqua
olio evo
sale e pepe

In generale, la proporzione è: una parte di farina per tre parti di acqua. Preparazione: in una terrina si dispone la farina di ceci e si aggiunge l’acqua lentamente, mescolando con una frusta, per evitare di formare grumi.
Si aggiunge abbondante olio evo, sale, e si lascia riposare per un’ora. Poi si ‘schiuma’ con la schiumarola, togliendo le bollicine dalla superficie. Si cuoce in forno caldissimo, possibilmente in una teglia bassa, finchè la farinata è rappresa e forma una pellicina dorata in superficie. Si serve con pepe fresco macinato al momento, o con rosmarino (o con fettine di lardo).

Pizza di patate
8 patate bollite
1 cucchiaio di maizena
sale
olio evo

Schiacciare bene le patate e aggiungere il sale, la maizena e abbondante olio, finchè l’impasto non si appiccica più alle mani. Stendere in una teglia cosparsa di pane grattato (dopo un riposo di 10 minuti) e condire a piacere come una pizza normale.

Link utili:
Lievito madre delle Simili senza glutine;
– Ricette senza glutine su Cookaround Forum;
– Biscotti con farina di ceci, cocco e arancia, su VeganBlog.



Commenti

18 Commenti per “Ricette con farine alternative, per ‘disintossicarsi’ da frumento e orzo”
  1. Beta

    Ehi, sono proprio interessanti… il pane di kamut/farro, lo faccio anch’io (ho un’amica con un milione di allergie e quando viene da me faccio in modo di fare cose che possa mangiare 😉 ) le altre ricette invece non le conoscevo e le proverò senz’altro. Intanto, per stasera provo la pizza di patate (gnam gnam). Ho anche della farina di ceci da usare e i biscotti mi sembrano ottimi per provare!
    Ciao, Beta

  2. Marghe è andata mal volentieri all’asilo stamattina. Mi sa che al ritorno le faccio trovare la torta banane/mele/cioccolato, è il sunto perfetto dei sapori che ama di più.

  3. mammafelice!!!
    grazie di cuore!!!
    adesso sono di corsa, ma volevo lasciarti il mio abbraccio.
    ti farò sapere presto i risultati di queste delizie…
    ci hai fatto un grande regalo!
    sia a me che al maritino che avrà colazioni sempre diverse e deliziose!!!

    un bacio

  4. Veronica

    MA che bontà…intanto parto dalla pizza e patate e farinata..(tanto perchè sono inappetente :))))

  5. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

    immagine livello
    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Marò, non mi ci fare pensare… stasera minestrone!!

  6. tu sarai mamma felice ma i tuoi bambini sono ‘figli felicissimi’ con ste leccornie che gli prepari!! 😉

  7. Grazie dei ringraziamenti! 🙂
    Scopiazzerò qualche ricetta di Magie Vegan.

  8. Ti ammiro moltissimo, e non vengo abbastanza a trovarti. Avevo promesso delle ricette light e poi non ho scritto niente. Cmq ultimamente ho letto questo libro su una dieta a mio parere rivoluzionaria dove mangi un sacco ma devi evitare il pane e la farina tradizionale, oltre naturalmente agli zuccheri e al latte intero. Io vado pazzo per tutti i creaeli “alternativi”, però sono l’unica a casa mia. Ma magari posso provare a proporre qualcuna di queste delizie sperando che non me la tirino dietro.
    Ti abbraccio, patrizia

  9. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

    immagine livello
    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Mmmm, dieta rivoluzionaria? Interessante 🙂
    Inizio a prendere appunti, quasi quasi…

  10. Ma dai… così non è proprio giusto! Come si fa a resistere a tutte queste deliziose ricette? Grazie…. appena avrò un po’ di tempo ne proverò qualcuna.!
    Ciao ciao…

  11. ila

    qualcuno può indicarmi dove trovare la farina fluida tipo 45? Abito a Roma. Grazie e Ciao

  12. 🙁 io non posso neanche farro, kamut e avena 🙁 sono celiacha. Io e mia figlia piu grande. Niente pane appena sfornato, pizza, pasta … si certo abbiamo tutto senza glutine ed e anche buono, ma e diverso 🙁 Ogni tanto mangiamo pezzettino di questo o altro, pero pochissimo, se no, ci viene mal di stomaco 😐

    Ma la pizza di atate, farinata e castagnaccio provero sicuramente fare! Sembrano buoniiii. 😉 Grazie !

    Ma comunque dicono che fa veramete bene a tutti fare ogni tanto qualche giorno senza glutine. 😉

  13. Scusate mi … ma che cosa e “olio evo” ?

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