Quanto costa avere un figlio

Pubblicato il 3 Marzo 2009 da • Ultima revisione: 6 Novembre 2017

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Si sa che durante la gravidanza ho avuto mooolto tempo libero, essendo costretta a letto per tanti mesi. Così, tra un ciapino e l’altro, un po’ di tv (grazie Signora Fletcher!), tanti libri e mooolto forum mammesco, mi è avanzato anche il tempo di fare i calcoli di quanto costa una gravidanza anomala come la mia, e anche quanto costa (suppergiù) mantenere un bambino appena nato.

Alla faccia delle gravidanze non medicalizzate, oserei dire! 🙂

In gravidanza

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Partiamo dal pre-gravidanza (che noi siamo precisini e siamo partiti per tempo):  250eur

  • analisi del sangue per tutti e due, compreso gruppo sanguigno: 120eur;
  • visita ginecologica pre-gravidanza + pap-test: 80eur (ed è già poco);
  • acido folico (mi è stato consigliato di prenderlo almeno 3 mesi prima della possibile gravidanza): Folanemin, 30 compresse per 13,66eur (ma esiste la Folina a 1,60eur… informatevi prima di quanto abbia fatto io!).

Non è necessario fare proprio tutto tutto… ma noi non avevamo fretta e volevamo fare le cose per benino (e nonostante questo Dafne è arrivata al primo colpo… che fortunelli!)

Ecografie obbligatorie o caldamente consigliate: 208eur

  1. ecografia ostetrica primo trimestre: 49eur;
  2. ecografia ostetrica secondo trimestre (morfologica): in teoria gratis, nella pratica ho dovuto farla privatamente, perché non c’era posto! 110eur;
  3. ecografia ostetrica terzo trimestre: 49eur

In teoria queste ecografie sono gratuite per tutte… nella pratica, appena fate la prima visita ginecologica (intorno all’ottava settimana) è meglio che vi armiate di telefono e iniziate a prenotarle immediatamente, sperando di trovare ancora posto. Io ho fatto così, e nonostante questo la morfologica l’ho dovuta fare ‘privatamente’, ovvero stesso ospedale, stessa stanza, stesso primario… ma sborsando 110eur. Poi me lo spiegheranno?

Esami facoltativi:

  1. bitest o tritest: io ho preferito fare il bitest e accontentarmi del suo risultato (circa 50eur);
  2. amniocentesi o villocentesi: gratis sopra i 35 anni di età; con un costo che varia dai 350 ai 900eur a seconda delle Regioni e strutture, per tutte le altre donne.

Altri esami:

Io, per i problemi che avevo (emorragie, 3 distacchi e placenta previa), ho dovuto fare altre 4 visite dalla mia ginecologa: 320eur.
Inoltre ho dovuto ripetere gli esami del sangue per ben 3 volte, e sono altri 29eur ogni volta, totale 87eur.

Per un totale di 865eur (tenendosi bassi e facendo che tutto va bene).

A cui devo aggiungere i costi delle medicine che ho dovuto prendere:

  • acido folico: 123eur;
  • multicentrum materna: 144eur;
  • progesterone e fitostimoline:  100eur (per circa tre mesi);
  • vasosuprina: 40eur (per crca 5 mesi);
  • miolene: 12eur (per circa 4 mesi).

Epidurale:

Io ho subìto un cesareo d’urgenza, quindi non mi si è posto il problema. Sta di fatto che in Italia non c’è una normativa uguale per tutti, per cui, se in alcune Regioni l’epidurale è garantita gratuitamente, in altre è a pagamento. Qui a Bologna costa 700eur.

Il corredino

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Senza esagerare nello shopping sfrenato, si riesce a tenersi su cifre umane.
Noi abbiamo ereditato quasi tutto dalle amiche o dai parenti… e vi consiglio vivamente di andare alla ricerca di vestiti usati, soprattutto i primi tempi.

In ogni caso, per un corredino ‘minimo’ (ovvero quello da portare nella valigia per l’ospedale) si spendono circa 50eur:

  • 10 Bavaglini (Ikea);
  • 8 body intimi manica corta o manica lunga in cotone (Carrefour, marca Tex: hanno sempre qualcosa in offerta e il cotone è ottimo);
  • 4 pigiamini (Carrefour o Oviesse);
  • 4 tutine in ciniglia (Carrefour o Oviesse);
  • 1 cappellino;
  • 2 golfini;
  • 4 calzini (Oviesse, decisamente: è il posto dove i calzini costano meno, compresi gli antiscivolo).

Per l’igiene e cambio servono altri 50eur:

  • 1 pacco pannolini prima misura (2/5kg);
  • 1 pacco pannolini midi (3/6kg);
  • 2 salviettine (1 conf grande e 1 piccola);
  • 1 bagnoschiuma/shampoo (molto buono, e tutto naturale, il bagnoschiuma del LIDL: Baby Mild oppure quello dell’Auchan: Pilogen carezza);
  • 1 olio corpo per i massaggi (alla Coop);
  • 1 crema protettiva (alla Coop o all’Auchan);
  • 1 spugna naturale (va bene anche una spugnetta morbida… quella naturale costa moltissimo e si rovina subito, sfaldandosi);
  • 1 spazzola per capelli + pettinino stondato;
  • 1 forbicina stondata (Carrefour);
  • 1 termometro digitale.

Arredare la cameretta

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Noi abbiamo diviso gli acquisti in due step: quelli da fare subito, e quelli da fare dopo i 6 mesi di Dafne. Avevamo la culla di vimini che era stata di mio marito, quindi abbiamo rimandato l’acquisto del lettino dopo i sei mesi. Nel caso non aveste una vecchia culla di vimini, comprate direttamente il lettino: è inutile sprecare soldi in una culla!

Primo step, 80eur: (tutto da Ikea)

  • 1 Proteggi-materasso;
  • 2 Copertine;
  • Lenzuola per culla/navetta (in alternativa, vanno benissimo le federe dei cuscini o delle lenzuola che non usate e che potete cucire);
  • Fasciatoio;
  • Materassino per fasciatoio;
  • Vaschetta da bagno;
  • Contenitori per ordinare i prodotti nel fasciatoio;
  • 1 Accappatoio con cappuccio;
  • 1 Sonaglio;
  • 1 Peluche.

Secondo step, 150eur: (tutto da Ikea)

  • Lettino con sbarre;
  • Materasso;
  • Paracolpi;
  • Coperta o trapuntino;
  • Seggiolone con cintura di sicurezza;
  • Imbottitura per seggiolone;
  • Vassoio per seggiolone;
  • 1 Set per pappa;
  • 20 Bavaglini.

LEGGI ANCHE: Preparare il nido, come fare il corredino.

Ho anche creato un PDF con i costi dei prodotti COOP, che avevo comoda sotto casa.

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Ci sono stati prestati, infine, il box e il tutone invernale. Noi abbiamo anche acquistato due sacchi nanna, uno da Ikea (ora fuori produzione) e uno dalla Grobag (50eur). Altri sacchi nanna economici si trovano in vari negozi, sia online che offline. Inoltre, in un negozio dell’usato, abbiamo acquistato anche il cuscino da allattamento (30eur).

Passeggino: noi abbiamo comprato un trio, che usiamo ancora adesso. Preso alla Prenatal, modello So Family, ci è costato 329eur.

Quanto costano i pannolini

Abbiamo confrontato i pannolini Carrefour, Coop e Lidl, Prontopannolino e altri tedeschi trovati in rete.

Carrefour:
1 mis: 2/5kg (28 pz x 6.39 = 0.23 cad)
2 mis: 3/6kg (64 pz x 9.99 = 0.15 cad)
3 mis: 4/9kg (56 pz x 9.99 = 0.18 cad)
4 mis: 9/15kg (50 pz x 9.99 = 0.20 cad)

Lidl:
4/9 kg (56 pz x 8.99 = 0.16 cad)
7/18kg (50 pz x 8.99 = 0.18 cad)

Coop :
3/6kg (32 pz x 6.51 = 0.20 cad)
4/8kg (30 pz x 6.51 = 0.21 cad)
7/13kg (28 pz x 6.51 = 0.23 cad)

Prontopannolino.it, online:
3/6 Kg (25 pz x 4.40 = 0.17 cad)
4/9 kg (22 pz x 4.40 = 0.20 cad)
7/18kg (19 pz x 4.40 = 0.23 cad)
11/25kg (18 pz x 4.40 = 0.24 cad)
Ma diminuiscono di prezzo ulteriormente se si comprano i pacchi da 10 confezioni (per esempio i pannolini di taglia midi dai 4/9Kg, in dieci pacchi, sono 220 pannolini a 39eur, quindi sono 0.17 cad).

I primi 3-5 mesi, occorrono dai 7 ai 10 pannolini al giorno, che scendono a circa 6 dopo l’inizio dello svezzamento e circa 4 dopo l’anno. 

Altre spese una volta arrivati a casa

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Una volta a casa, il mantenimento del bambino. Facciamo la situazione più costosa e più tragica:

Il latte artificiale:

Se il bambino non ha problemi di allergie, ci sono molti latti a prezzo modico (Coop, Carrefour…). Costano tutti intorno ai 9-10 eur a latta. Per i primi mesi occorre circa una confezione a settimana, mentre verso i sei mesi ne basterà una al mese. La spesa si aggira intorno ai 250eur.

Omogeneizzati:

Basandosi sulle offerte dei supermercati, si trovano omogeneizzati vari a circa 1.50eur alla confezione, delle marche più conosciute: Mellin, Plasmon…Usando solo omogeneizzati, si spendono, in 6 mesi, circa 300eur.

E’ evidente che un risparmio vero avviene allattando al seno e preparando pappe ‘vere’, riducendo al massimo il consumo di omogeneizzati.

LEGGI ANCHE: Come preparare in casa gli omogeneizzati.

Allattare non fa solo bene al bambino, ma anche al portafoglio! Nei consultori sono disponibili gratuitamente delle ostetriche che possono aiutare le mamme ad affrontare l’allattamento per benino. Inoltre si può fare affidamento sulla Leche Legue, contattando le loro assistenti. Io dico che vale la pena provarci!

Se poi si riesce a rinunciare a qualche omogeneizzato e ad organizzarsi in cucina con gli omogeneizzati fatti in casa, si possono risparmiare dei bei soldini e dar da mangiare cibi un po’ più sani. Le verdure, importantissime, costano poco. E carne e pesce, pur costosi, sono dati in quantità così minime che il risparmio è certo.

Le quantità e gli schemi di svezzamento:

  • pasta, pastina o semolino: 2 cucchiai rasi;
  • verdure: 3 cucchiai;
  • olio evo: 1 cucchiaino (o anche 2, in caso di stitichezza);
  • parmigiano: 1 cucchiaino (eccetto la sera);
  • alternando:
    – carne fresca: 40-50gr, oppure 1 omogeneizzato intero;
    – pesce: 70gr;
    – legumi: 40-50gr;
    – formaggi freschi: 30gr, oppure un formaggino.


Commenti

65 Commenti per “Quanto costa avere un figlio”
  1. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Volentieri! Mi sembra un’ottimo progetto provare a farlo da soli!

  2. vale

    @ sturmele:
    mi risulta purtroppo che l’attuale governo abbia eliminato dalla Finanziaria 2009 la detraibilità del 19% delle spese sostenute per asili nido (parlo di lavoratori dipendenti), tu sai per caso se non è così?

  3. ciao Eleonora anche io sono al quinto mese 🙂

  4. ma genio il signor governo!!!!

  5. eleonora

    ciao bietolina!!anche te la prima gravidanza?
    x il fasciatoio mi attrezzo…l’unica cosa che dovrò comprare è il cuscinetto plasticoso (non sò come si chiama) dove stendere il bambino…

  6. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Da ikea costa pochissimo!
    Eccolo qui: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/70025318

  7. Veronica

    @eleonora:Bello! anch’io voglio farmi costruire il fasciatoio!tanto con una gravidanza a rischio che vuoi fare la sera??!! 🙂 tanto vale impiegare il tempo in ciapini..della toscana dove? io tra viareggio e lucca
    @bietolina..io sono al sesto e mezzo! auguri a tutte e due!

  8. eleonora

    grazie!!!!!!!!!metto nella lista ikea perfetto

  9. eleonora

    x veronica
    io sono di firenzuola prov firenze in mezzo ai lupi….infatti x passare il tempo in inverno abbiamo progettato fasciatoio e bischeratelle varie…anche il lettino non è male, è della mia collega tedesca…
    auguri anche a te

  10. sisi sono alla prima eleonora 🙂
    eehehhe in bocca al lupo anche a te veronica 🙂

  11. michela ioelafavolamia

    Buongiorno a tutte! Allora io sono al 7° mese e fin’ora nella mia esperienza posso dire che…
    Io vado da una ginecologa privata, pago 60 euro a visita (in genere una al mese), ma il mio consultorio non è attrezzato e poi c’è una ginecologa che dire Str@nxa è dire poso, comunque non mi sembra tanto 60 euro a visita considerando che posso chiamarla per qualsiasi stupidata a qualsiasi ora e giorno (per fortuna ho chiamato solo una volta per la pressione alta), mi segna tutto, mi tiene a stecchetta per non ingrassare troppo e fin’ora supergiù ci è riuscita, e mi da dritte.
    La prima ecografia fatta l’ho pagata in studio dalla ginec. (80 euri, e passa la paura) ma la ginecologa me ne ha fatta un’altra gratuita in ospedale dove lavora lei dopo un tot di giorni dalla prima dato che era proprio un microbino e avevo delle piccole perdite marroncine.
    La morfologica non l’ho pagata son riuscita a trovare posto (anzi non c’erano problemi dato che ho chiamato con più di 2 mesi di anticipo (la ginec. mi ha dato la dritta di prenotare subito) sennò costa qui dai 100 ai 150 euro.
    La terza ecografia sempre gratuita e sempre prenotata al CUP con mesi di anticipo.
    L’amniocentesi qui in prov di Roma costa quasi 1000 euro (in base poi alle patologie che uno vuole controllare, ogni provetta son 100 euro circa) , comunque la mia ginecologa mi ha sconsigliato qualsiasi bitest, tritest ecc ecc dato che a detta sua sono tutti esami probabilistici, e data la mia giovane età ha detto che era inutile (ho 26 anni..vado per i 27) l’unico esame attendibile è l’amniocentesi, ma se non si ha problemi in famiglia e data l’età mi ha sconsigliato anche quello. (comunque bevengano questi esami, non sono contraria assolutamente, volevo farla l’amniocentesi ma mio marito non ha voluto.)
    Gli esami del sangue, allora se è una gravidanza a rischio e sulla ricetta viene apposta la sigla M50 non si paga nulla, (Barbara come mai tu hai pagato?) altrimenti ci sono esami che passano e altri no, in base alla settimana di gravidanza, basta farsi segnare sulla ricetta insieme tutti quelli che passano e far mettere la sigla M (+ il numero di settimana corrispondente) sulla ricetta, e gli altri esami che non passano su un’altra ricetta, altrimenti non ti passano nulla. Siccome il mio medico di famiglia non sapeva quali passavano e quali no con il certificato di gravidanza fatto dalla ginecologa son andata alla asl del mio paese nell’ufficio dove fanno le esenzioni ticket e mi hanno stampato un foglio con tutti gli esami che passano a ogni settimana di gravidanza, con quello non sbaglio più! Anche perchè la ginecologa mi fa fare le analisi ogni mese (toxo, coombs indiretto essemdo rh negativa, eccecc) e son soldi. Ho fatto il pap test (20 euro) e il tampone vaginale (30 euro) in studio da lei, e ora dovrò fare i vari monitoraggi (e non so quanto costeranno), poi abbiamo deciso di tenere le cellule staminali ( visto che magari potrebbero servire a papà mio, chi lo sa?) e poi credo nella ricerca (e son 2.000 euro circa) poi la valigia da fare per l’ospedale..io inizierò ora, non so quanto costeranno le mutande usa e getta sexyssime, le coppette assorbilatte ecc ecc, comuqnue credo un’altra cinquantina di euro? Insomma ho fatto un papiro, spero di essere stata utile! Ah altra cosa, se una contatta unn’otetrica e vuole farsi assistere al parto da lei privatamente sapete quanto costa? 3’000 euro…!!!! Meglio far poco le schizzinnose insomma e accontentarsi di quello che passa il convento! 😉

  12. i pannolini della farmacia si chiamano sempre asciutto. In farmacia c’è anche un pttimo latte in polvere che costa un prezzo equo (sui 9 euro a chilo), si chiama neolatte. Chi ne ha vada nei negozi della catena Schlecker (ci sono solo nel Norditalia) ottimo per latte, pannolini e simili…
    Per il resto io qui (provincia di Firenze) mi sono fatta seguire dal consultorio, tutto gratuito, compresa una ecografia di secondo livello fatta in più perché avevo un fibroma.

  13. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Grazie infinite, Laura! Le tue informazioni sono preziosissime!

    • prego!
      tanto per arricchire le informazioni Schlecker ha una linea di prodotti sua (ottima, almeno per pannolini, salviette etc…, poi i pannolini sono una cosa molto personale direi, io per esempio non sopporto i pampers, o meglio, enrico mi rimane sempre bagnato con i pmapers, ecco!) e soprattutto vende il latte dell’Humana a basso costo perché importa quello tedesco, che costa molto meno (strano, eh?). Io non lo usavo perché Enrico con l’Humana faceva la cacca verde (boh), quindi usavo il Neolatte, ma lo prendevo per un’amica e le percentuali di nutrienti sono praticamente identiche a quello italiano.. L’importante è non ascoltare i pediatri quando, con in mano un bellissimo opuscolo della Nestlè in carta lucida, ti dicono che se prendi un latte che costa meno sei una specie di mostro…il miglior modo per cercare di risparmiare è informarsi prima di fare tutto quello che ci dicono, evitando il più possibile i prodotti fatti “per i bambini” (omogeneizzati, yoghurt, formaggini etc etc), soprattutto facendosi delle domande sui veri motivi per cui alcuni pediatri ti dicono che quanbo si svezzano i bimbi bisogna usare solo liofilizzati, omogeneizzati etc. Io per fortuna ho trovato un’ostetrica favolosa al consultorio, che mi ha dato molti consigli ottimi e sfatato molti miti (tipo quello per cui le coliche dipendono da quel che mangia la mamma che allatta…) Un’altra cosa, non so se già lo segnali da qualche parte, c’è una rivista, si chiama un pediatra per amico (mi sembra che il sito sia http://www.uppa.it), danno molti consigli utili e sensati…io mi sono abbonata e nell’ultimo numero c’è un bell’articolo sul fatto che solo in Italia si usa per preparare il latte ai bimbi l’acqua della bottiglia (magari quella apposita comprata in farmacia), nel resto d’Europa lo fanno con l’acqua del rubinetto..

      scusa il pistolotto …

  14. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Altro che pistolotto, tutto precisissimo e davvero prezioso! 🙂
    Figurati che io ho dato a Dafne il latte coop ehhee e me ne sono fregata delle mega marche, e lei non ha mai avuto problemi.
    Sull’acqua ho qualche timore: la nostra acqua del rubinetto fa davvero schifo. E’ molto calcarea, ma così tanto che se lasci il cucchiaino nel bicchiere, ti diventa tutto opaco. Non mi fido nemmeno a berla io, a dire il vero…
    Grazie per il link, non lo conoscevo!

    A Bologna purtroppo non mi pare ci siano negozi Schlecker e mi spiace, perchè ne sento sempre parlare benissimo… è un peccato!

  15. caraffa filtrante (comunque l’acqua alla bimba non credo tu la prenda in farmacia…)

  16. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    No no, prendevo la Sant’Anna per il latte e l’Uliveto per bere.
    Lo so, anche mio marito parla sempre di caraffa filtrante… ma a me solo a vedere cosa non rimane incastrato (tra ruggine delle tubature e calcare dell’acqua) dentro i rompigetto, mi viene la nausea 🙂
    Però ci devo provare…

  17. prova, se mi scrivi ti do anche consigli sulla marca… il filtro funziona con il carbone attivo, praticamente raccoglie tutte le particelle estranee dell’acqua.

    Comunque sono sempre piu convinta che solo ragionare con la propria testa sia già tanto… pensa che quando ho svezzato enrico gli preparavo io il pollo. me lo dava mia sorella (allevato da loro con mangime coltivato da loro…il meglio del meglio), io lo cuocevo a vapore, sminuzzavo e frullavo, e poi congelavo. E mi sono sentita dire cose tipo “sei pazza???? la mia pediatra dice che possono digerire solo gli omogeneizzati, quella roba gli fa male!!!” bah…

  18. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    ahhaaa embè, perchè il pollo, se lo sminuzzi tu, non è comunque omogeneizzato? 🙂 io ci metterei la firma, se avessi qualcuno che li alleva personalmente, e che mi ispira fiducia. qui mi devo fidare dei biologici della coop.

    mia suocera mi ha insegnato una cosa importantissima: ascolta tutti i consigli (anche i suoi), ringrazia e fai di testa tua 🙂
    grande donna!

  19. direi che è la cosa migliore, anche se su serti consigli non richiesti ci sarebbe da aprire tutta una parentesi…

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Purtroppo ci ho messo una pietra sopra… il consiglio non richiesto è il peggiore, per una mamma. Quelli belli subdoli, che sembrano fatti a fin di bene e poi zacchete… ti lasciano stecchita.

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